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.Fine aprile 2014. Erano un paio di mesi che avevo l'Insignia sotto le chiappe. Per festeggiarla io e mia moglie decidemmo di regalarci una settimanella in Sicilia dove c'eravamo già stati entrambi in tempi remoti quando ancora non ci conoscevamo.
Questa fu la volta che, al ritorno ormai quasi a casa sull'A1 all'atezza di Colleferro, mi si ruppe la pompa dell'acqua che causò anche lo scavallamento di un cuscinetto della distribuzione con tutte le nefaste conseguenze del caso... (e rividi la macchina dopo una mesata buona)...
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Come al solito le foto sono tante, troppe: qui voglio pubblicare solo quelle che mi sono piaciute di più.
Prima tappa: Taormina. Un gioiello mediterraneo che lascia senza fiato, specie se vista di notte dalla sottostante Giardini Naxos, dove ho scattato questa foto.
Qui siamo su a Taormina, guardando verso la punta della Sicilia. Quella che si vede sullo sfondo è la costa calabrese. In questa foto mi è piaciuto l'effetto sfumato delle nuvole, dovuto al lungo tempo di esposizione.
Dal giardino dell'albergo dov'eravamo a Calatabiano: non lasciatevi ingannare dalla luminosità della foto perchè posso garantirvi che era buio pesto tanto che non sono nemmeno riuscito a centrare bene l'Etna dal momento che sapevo in che direzione era ma non lo vedevo. Il chiarore di questa foto è dovuto al lunghissimo tempo di esposizione: 10 minuti. Questo tempo lungo lo si può notare anche dalle lunghe scie delle stelle. L'alone luminoso a sinistra è l'inquinamento luminoso creato dalla città di Catania.
Qui invece siamo sull'Etna. Il terreno di lava era stracolmo di coccinelle. Ci sarebbe stato da giocarci una bella schedina del Superenalotto...
Spostati verso sud-ovest: qui siamo ad Agrigento, nella favolosa Valle dei Templi. Questo è il Tempio della Concordia (no, non quella di Schettino...
).
Questo invece è il Tempio di Ercole.
Marsala. Dopo una bella sgrullata di pioggia, rifugiato nella bauliera dell'Insignia...
Il golfo di Cefalù.
Poteva mancare l'Insignia? Jamais!
Qui è parcheggiata in cima a Monte Pallegrino a Palermo.
E questo è uno scorcio di Palermo visto da Monte Pellegrino.
Infine un ultimo scatto preso da Mondello. Quello sullo sfondo è Monte Pellegrino. Dietro c'è Palermo.
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Unico nel raccontare i vissuti con immaginazione e creatività. Qualità che ti distinguono, con l'aggiunta di quelle sfumature che lasciano al lettore la giusta immaginazione della storia raccontata.
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.Unico nel raccontare i vissuti con immaginazione e creatività. Qualità che ti distinguono, con l'aggiunta di quelle sfumature che lasciano al lettore la giusta immaginazione della storia raccontata.
Grazie Marcello.
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eligudibe .
User deleted
E' sempre un piacere!!! . -
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Grazie anche a te Gualtiero.. -
dmmax68 .
User deleted
Caspita, ci sono nato e vissuto fino a venti anni fa in sicilia, ed ogni volta che la vedo mi scende una lacrimuccia. . -
.Caspita, ci sono nato e vissuto fino a venti anni fa in sicilia, ed ogni volta che la vedo mi scende una lacrimuccia.
Eh si... il luogo d'origine non si scorda mai....
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