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Renzi va con un assegno da 10 milioni in banca…
– Scusi, può cambiarmi questo assegno?
– Ha un documento?
– Vorrei farle notare che io sono Matteo Renzi, il Presidente del Consiglio!
– Si, va bene, a me però servirebbe lo stesso un documento.
– Si moderi, per favore! Non mi riconosce? Sono su tutte le tv e tutti i giornali. Mi chiami subito il direttore della filiale!
– Il direttore è in ferie, al momento non c’è. Ci sono solamente io. Se vuole, può dimostrarmi che è Berlusconi o andare via.
– Questo è il colpo! Come faccio a dimostrale che sono io?
– Non so, guardi… l’altro giorno è stata qui il Signor Roberto Baggio. Senza documenti, ha solamente palleggiato per 3 ore per farmi cambiare idea, quindi, veda lei… se mi può dire qualcosa…
– Mah, non lo so… Ora come ora mi vengono in mente solo caz**te.
– Vuole biglietti da 500 o da altri tagli, signor Renzi?. -
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Una piccola vecchietta un giorno andò in Banca portando con sé una borsa piena di soldi. Quando entrò, chiese subito di parlare con il direttore della banca per aprire un conto. Inizialmente gli impiegati fecero un po’ di resistenza ma poi l’accompagnarono dal direttore. L’uomo vedendo questa piccola donna davanti a sé le chiese subito quanto voleva versare. Lei rispose “1 milione di euro” mise la borsa sulla scrivania e uscì i soldi.
Il direttore era stupito come una vecchiettina così, potesse avere tutto quel denaro, senza pensarci due volte gli chiese:
“Signora,sono sorpreso di vedere che Lei si porta appresso tutto questo contante. Come ha fatto ad ottenerlo?”.
La vecchia signora rispose : “Sono il frutto di scommesse”.
Il direttore incredulo ribattè: “Scommesse? Che tipo di scommesse?”
La vecchia signora le spiegò: “Per esempio, scommetto 25.000 euro che le sue palle sono quadrate”.
“Ah Ah Ah!” rise il direttore “E’ una scommessa stupida. Lei non potra’ mai vincere una scommessa di questo genere!”
La vecchia signora lo sfidò dicendogli: “Allora, accetta la mia scommessa?”
“Certo” disse il direttore “Scommetto 25.000 euro che le mie palle NON sono quadrate!”
Allora la vecchia signora disse: “Dato che si tratta di un bel gruzzoletto di soldi, posso portare con me il mio avvocato domattina alle 10 come testimone?” “Certo!” disse fiducioso il direttore.
Quella notte, il direttore pur se sapeva di vincere la scommessa era molto nervoso, si guardava e riguardava allo specchio impaurito che qualcosa nel suo corpo potesse cambiare forma. Il mattino seguente alle 10 precise, la vecchia signora si presentò con il suo avvocato nell’ufficio del direttore.
Presentò l’avvocato al direttore e passarono alla prova. La vecchia signora gli chiese di abbassare i pantaloni, così potevano constatare se erano quadrate o tonde. La signora le scrutò e poi chiese se poteva toccarle. Il direttore ci pensò e poi le disse di si, d’altronde erano 25.000 euro un sacco di soldi. La donna si apprestò a prendere in mano le palle del direttore e fu in quel momento che l’Avvocato iniziò silenziosamente a sbattersi la testa al muro. Il direttore allora chiese alla signora: “Che succede al suo avvocato? Sembra non stia molto bene”
Rispose : “Niente di grave direttore, a parte il fatto che ho scommesso con lui 100.000 euro che alle 10 di stamattina avrei avuto nelle mie mani le palle del Direttore della Banca Centrale.”. -
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Tre amici si trovano alla stazione, l’altoparlante annuncia “Il treno Milano-Reggio Calabria arriverà con un ritardo di un’ora”. I tre amici decidono di ingannare l’attesa bevendo una bottiglia di malvasia. Dopo un pò dall’altoparlante si sente “Il treno Milano-Reggio Calabria arriverà con un ritardo di due ore”. I tre amici così decidono di continuare il giro di bottiglie per ingannare il tempo.
L’altoparlante poco dopo continua “Il treno Milano-Reggio Calabria arriverà con un ritardo di tre ore”.
I tre amici già un pò alticci continuano a bere malvasia mentre aspettano il treno.
Arriva il treno ed i tre sono totalmente ubriachi, si mettono a correre per prenderlo ed inciampano, si rialzano, e due riescono a prendere il treno al volo mentre il terzo inciampa di nuovo e non ce la fa.
Sdraiato per terra, con la sua bottiglia comincia a ridere, poco dopo si avvicina il capo stazione: “Ma scusi lei se ne sta lì completamente ubriaco con una bottiglia di malvasia in mano, i suoi amici sono sul treno e lei è qui. Mi spiega cosa c’è da ridere?”.
L’ubriaco ridendo risponde: “Rido perché quello che doveva partire ero io, loro mi avevano solo accompagnato”.. -
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E no , questa non è proprio nuda. Ha un pochino di "pelo". . -
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Un camionista cammina per strada quando incontra un incrocio con il semaforo rosso. Da una macchina dietro di lui, scende una ragazza bionda che si avvicina al finestrino e bussa:
– Salve, mi chiamo Cindy. Lei sta seminando tutto il carico del suo camion lungo la strada, non se n’è accorto?!
Il semaforo diventa verde e il camionista parte senza dire una parola. Al semaforo successivo la scena si ripete. E anche a quello dopo, a quello dopo ancora, per altri 4 semafori. Finché l’uomo esasperato, risponde a Cindy:
– Ciao Cindy, io sono Roberto, siamo in inverno e questo è uno spargi sale. Ora hai capito?!. -
Falco White & Black .
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Ciao Attached Image
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doppiorum .
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ahahaha ma dove l'hai preso ? non mi sembra una barzelletta... ma un'estratto di vita quotidiana di un elettricista poliglotta !! ahahahahahaah . -
doppiorum .
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è meglio stendere un velo(meglio una coperta) pietoso. Purtroppo è vera. . -
Falco White & Black .
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Il primo dell'anno Sì è così. .. Attached Image
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Una donna riceve il suo amante in casa mentre il marito è a lavorare, ma non si accorge che il figlio di 9 anni si
nasconde nell´armadio.
Un giorno il marito rientra improvvisamente dal lavora, la donna nel panico fa nascondere l’amante nellarmadio dove si trova anche il bambino.
Il Bambino appena vede l’uomo gli dice: “Com´è buio qua dentro!”
E l´uomo, preso alla sprovvista: “Eh, sì…”
Il bambino continua dicendo: “Io ho una mazza da baseball!”
L´uomo risponde: “Bene, che bello…”
Il bambino allora gli chiede: “Vorresti comprarla?”
L´uomo rispone: “No, grazie.”
Il bambino con aria minacciosa: “Lì fuori c´è il mio papà…”
L’uomo: “Ok, quanto vuoi per la tua mazza da baseball?”
Il bambino: “Solo 750 euro”
Dopo qualche giorno si ripete la stessa scena. L’amante si ritrova nell’armadio con il bambino.
Il Bambino ricomincia: “Com´è buio qua dentro!”
E l´uomo: “Eh, sì…”
Il Bambino dice: “Io ho un guanto da baseball!”
L´uomo, memore della volta prima, chiede subito: “Quanto vuoi per il guanto?”
Il Bambino: ” solo 250 euro”
L´uomo: “Va bene…!”
Dopo un paio di giorni il padre dice al bambino: “Prendi il guanto e la mazza da baseball che andiamo al parco a fare qualche lancio!”
Il bambino dice al padre: “Non li ho più, li ho venduti!”
Il padre stupito chiede: “Come li hai venduti? E quanto ti sei fatto dare?!”
Il bambino felice risponde: “Mille euro!”
Il padre non contento di quello che aveva fatto il figlio gli dice: “Quello che hai fatto non è bello! Non si vendono le proprie cose agli amici per un prezzo così alto. È molto più di quanto li ho pagati! Ora andremo insieme in chiesa e ti confesserai”
Il padre accompagna il bambino in chiesa fino al confessionale.
Appena entrato nel confessionale il bambino dice: “Com´è buio qua dentro!”
E il prete: “Non ricominciamo, eh!…”. -
Falco White & Black .
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...simpatica
è proprio vera la Chiesa oramai ....non ho parole.
Ciaoo.
L'angolo delle risate. |
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